Il Gran Premio della Cina 2025 ha messo in luce le difficoltà di Lewis Hamilton nella gestione del ritmo gara, ma soprattutto nel coordinamento con il box Ferrari.
In una giornata in cui Charles Leclerc aveva più velocità, la squadra ha chiesto più volte a Hamilton di lasciarlo passare. Il sorpasso è arrivato solo dopo diversi giri e un botta e risposta che ha messo in evidenza il tono diretto – e a tratti rigido – del nuovo rapporto radio tra il pilota britannico e l’ingegnere Riccardo Adami.
Botta e risposta via radio: Hamilton prende il controllo
Nella fase centrale della gara, con Leclerc alle spalle e visibilmente più veloce, Hamilton ha inizialmente aperto alla possibilità di uno scambio:
Hamilton: “Penso di lasciar passare Charles, sto faticando.”
Adami: “Ricevuto.”
Ma poco dopo, Hamilton ha cambiato idea:
Leclerc (bloccato dietro): “È un peccato. Il passo c’è.”
Hamilton: “Lo farò quando sarà più vicino.”
Hamilton: “Sto recuperando un po’ su Russell.”
Adami: “Possiamo fare lo scambio in questo giro?”
Hamilton: “Vi dico io quando possiamo fare il cambio.”
Il sorpasso è avvenuto solo al 21º giro, dopo diversi tentativi da parte del muretto di anticipare lo scambio. L’ingegnere di Leclerc ha poi chiesto scusa per il ritardo.
Contatto al via e gestione complicata della corsa
Il clima tra i due piloti Ferrari era già stato condizionato dal contatto alla prima curva: Leclerc ha colpito l’ala posteriore di Hamilton danneggiando il proprio alettone anteriore.
Mentre la monoposto di Hamilton è rimasta illeso, Leclerc ha corso con un danno che ha inciso sul comportamento della vettura, ma è comunque riuscito a chiudere davanti.
Hamilton: poche parole, passo insufficiente
A fine gara, Hamilton ha parlato poco. Intervistato da Sky Sport F1, ha offerto una sintesi secca della sua corsa:
“Ho faticato. Non avevo aderenza al posteriore, e la macchina non girava a bassa velocità. Ieri non avevo questo problema. Oggi ho solo provato qualcosa, ma non ha funzionato.”
Con 17 punti in classifica, Hamilton è settimo, un punto dietro Leclerc. La sensazione è che il processo di adattamento alla Ferrari sia ancora lontano da una piena maturazione, anche sotto il profilo della comunicazione interna alla scuderia.
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